Poco tempo fa, durante un appuntamento di acquisizione, una volta spiegata la mia figura di rappresentante di parte e chiarito come mi sarei mosso e perché, il contatto ch’era dall’altra parte mi dice che ha già dato l’informazione di voler vendere ad altri tre mediatori in modo verbale e non in esclusiva, e questo già da tempo.

La mia risposta è stata sempre la stessa, ovvero: “Bene, nel momento in cui ci sceglieremo e formalizzeremo l’incarico sarò io stesso a contattare anche questi tre colleghi per far sì che mi possano aiutare nella vendita portando dei potenziali acquirenti, nel caso in cui ce l’abbiano”, e do questa risposta già da tempo, da quando ho capito che il collega è una risorsa e non un competitor.

Al ché il contatto mi fa: “Ma se uno dei tre mediatori porterà un interessato e si farà l’affare, quante agenzie dovrò pagare?”

La domanda mi ha fatto subito immaginare che possa essere stato io non così chiaro nello spiegare la figura professionale del negoziatore di parte, ma poi ho pensato (ed anche spiegato al contatto) che il nostro codice civile ammette sì l’incarico verbale (come effettivamente è stato spesso fatto, soprattutto in tempi non recenti), ma che, se ci trovassimo di fronte ad un accordo scritto tutto il resto non avrebbe più valore ed il cliente renderà conto (e viceversa) solo a chi ha dato l’incarico scritto.

Per associazione di idee mi è tornata in mente una situazione che ho vissuto, situazione dove il collega che stava dall’altra parte (che aveva il venditore, mentre io avevo l’acquirente) mi chiedesse, a fronte di una mia richiesta di collaborazione, il nominativo del mio cliente perché se l’aveva già in database non avrebbe accettato la collaborazione.

Ora, a parte che se un mediatore immobiliare sceglie di non collaborare c’è un grosso problema di fondo (del quale parlerò in un altro articolo) ma, detto questo, avere il contatto e non curarlo, non seguirlo ma soprattutto non “formalizzarlo”o “contrattualizzarlo” non darà nessun diritto al mediatore, il contatto in questa fase è del mercato, ed il mercato è di tutti.

Tu cliente e/o contatto, che cosa ne pensi a riguardo?

E tu, caro collega?

Published On: Aprile 27th, 2025 /